I RISVOLTI POSITIVI DEL CORONAVIRUS

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COS’E’ IL DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS?

Innanzitutto, per cercare di capire cosa abbiamo vissuto, potrebbe essere utile sapere cos’è il Disturbo Post Traumatico da Stress secondo il DSM 5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali).


Tale disturbo si sviluppa in seguito all’esposizione ad un fattore traumatico quale un’aggressione fisica, una violenza sessuale, uno scippo o una rapina, un rapimento, vivere un disastro naturale, un attacco terroristico, subire un incidente automobilistico. Come conseguenza dell’esposizione a tale evento, la persona manifesta specifici sintomi, che qui riassumo:


  1. L’evento traumatico viene rivissuto persistentemente nella mente
  2. la persona mantiene un’elevata reattività fisiologica in relazione a fattori che assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico e tende ad evitare gli stimoli associati al trauma;
  3. possono presentarsi amnesie, una riduzione marcata dell’interesse o della partecipazione ad attività e alla vita quotidiana
  4. sovente si presentano sentimenti di distacco o di estraneità verso gli altri, un’affettività ridotta (ad esempio, l’incapacità di provare sentimenti di amore) e sentimenti pessimistici nei confronti del proprio futuro;
  5. la persona può avere difficoltà ad addormentarsi e a concentrarsi, può essere ipervigile ed esprimere frequentemente irritabilità o scoppi di collera.

Esiste poi una gamma di sintomi più lievi, spesso psicosomatici, che tuttavia è bene considerare: cefalea, disturbi intestinali, difficoltà digestive, tachicardia, dimagrimento o aumento repentino di peso, ansia, depressione, aumento del consumo alcolico.

COS’E’ LA CRESCITA POST-TRAUMATICA?

Diversi studi si sono concentrati sulla cosiddetta “crescita post-traumatica” o “post-traumatic growth”, ossia sulla possibilità di arricchirsi e di trasformare un episodio negativo di vita in una fonte di trasformazione positiva, in uno stimolo al miglioramento, grazie alla riscoperta della capacità di fronteggiare eventi anche molto critici.

Una caratteristica fondamentale che accomuna tutti gli eventi traumatici, in grado di far cambiare positivamente chi li affronta, è il loro potente impatto psicologico, tale da mettere in crisi il sistema di assunzioni di riferimento della persona.

Le 4 aree principalmente coinvolte nella crescita post-traumatica sono:


1) Percezione di sé:

Cambiamenti positivi nella consapevolezza di sé, delle proprie forze e capacità, delle risorse interiori, con lo sviluppo di un atteggiamento più ottimista verso il futuro e di progetti concreti per raggiungere degli obiettivi di vita. Spesso cresce il senso di efficacia e si manifesta una migliore autostima.

2) Filosofia di vita:

Crescita della dedizione a questioni spirituali nonché una trasformazione degli atteggiamenti nei confronti della vita e della scala di priorità di valori, che nasce da una messa in discussione dei principali temi sull’esistenza umana.

3) Relazioni interpersonali:

Il confronto con elementi negativi della vita sembra in grado di far apprezzare maggiormente la semplicità e l’importanza di rapporti più profondi con le persone considerate più care, mentre si allargano le capacità di manifestare con fiducia le proprie emozioni e di apprezzare l’aiuto e la vicinanza degli altri.

4) Capacità empatica:

Sembra che la sofferenza insegni a comprendere meglio le altre persone. Il potenziamento di questa capacità risulterebbe estremamente utile per coltivare rapporti che possano costituire una risorsa fondamentale per il superamento di stati di disagio.



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Scrivimi in privato all’indirizzo dott.silviadecarli@gmail.com.

Sarò lieta di potermi confrontare direttamente con te!



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